CHI SONO I CAPI MASAI E COSA SONO LE RIUNIONI MASAI

CHI SONO I MAASAI

Oggi voglio parlare della meravigliosa Tanzania e dell’affascinante tribù Maasai che la abita. La Tanzania offre una varietà incredibile di paesaggi mozzafiato, tra cui le famose montagne del Kilimangiaro, le immense pianure del Serengeti e le splendide coste dell’Isola di Zanzibar.

La tribù Maasai, invece, è conosciuta per la loro forte connessione con la terra e la natura circostante. Vivono in piccoli villaggi e prendono parte a un modo di vita tradizionale che li lega profondamente alla comunità e al proprio territorio. Non solo condividono le stesse tradizioni e la stessa cultura, ma si considerano anche “fratelli”, nonostante possano non conoscersi personalmente o provenire da villaggi adiacenti.

La lingua parlata dai Maasai è il “Maa”, che è comune sia in Tanzania che in Kenya. Questo dialetto particolare riflette l’unità e l’identità condivisa della tribù, permettendo loro di comunicare e di mantenere vive le loro tradizioni attraverso le generazioni.

I Maasai si distinguono per il loro stile di vita seminomade, basato principalmente sull’allevamento del bestiame. Sono considerati dei grandi esperti nel prendersi cura delle mandrie di mucche, pecore e capre, dalle quali ottengono il principale sostentamento, come latte e carne.

La vita dei Maasai è guidata da regole e usanze che hanno radici nella loro antica cultura. Ad esempio, quando un giovane diventa adulto, viene sottoposto a un complesso rituale di iniziazione chiamato “circumcisione” che segna il suo passaggio all’età adulta e al riconoscimento della sua preparazione per diventare un guerriero Maasai.

La tribù Maasai è anche famosa per i loro incredibili abiti tradizionali e i loro spettacolari ornamenti, come gli orecchini e i braccialetti. Indossano colori vivaci e realizzano le loro vesti e i loro gioielli usando materiali naturali come pelli di animali e perline.

In definitiva, il popolo Maasai rappresenta un tesoro culturale della Tanzania, che incarna una ricca storia e tradizioni millenarie. La loro resilienza, unita alla loro profonda connessione con la natura e con la comunità, li rende unici e affascinanti. La Tanzania e il Kenya sono fortunate ad avere una tribù così straordinaria che continua a tramandare il proprio patrimonio culturale attraverso le generazioni.

RUOLI IMPORTANTI DEI CAPI MAASAI:

IL CAPO VILLAGGIO DI FAMIGLIA

Nell’ambito delle famiglie, è comune che venga nominato un capo villaggio, noto anche come “orkitok’o lengang” nella lingua masai. Di solito, questo ruolo spetta al membro più anziano della famiglia, e successivamente passa al figlio maschio più grande.

Esistono diversi ruoli, utili a garantire la pace e la serenità del popolo maasai.

CHI E’ IL CAPO DI TANTI VILLAGGI

In entrambe le lingue “maa” e swahili, il leader viene chiamato “mwenyekiti“. Questa persona viene scelta dalla comunità e di solito non è né giovane né vecchia. Il leader gira regolarmente per i villaggi per assicurarsi che tutto proceda bene e per prevenire conflitti o problemi quotidiani. Cerca di risolvere eventuali questioni attraverso riunioni e periodicamente effettua dei controlli per verificare che siano state risolte. Il leader collabora anche con il governo, segnalando problemi burocratici e autorizzando o preparando documenti come certificati di nascita, rinnovo delle carte d’identità e certificazioni di proprietà di bestiame, terreni o proprietà. Chiunque dei residenti necessiti di uno di questi esempi deve presentarsi presso gli uffici governativi specifici con una dichiarazione di autocertificazione e un’autorizzazione fornita dal rispettivo capo maasai.

CHI E’ IL CAPO MAASAI TEMPORANEO

In questo caso prendiamo in considerazione Zanzibar, una rinomata destinazione turistica in cui è ben nota la diffusa presenza dei maasai che si sono trasferiti in loco per motivi di lavoro. Essi si trovano sulla spiaggia con bancarelle e lavorano come guardie o svolgono altre mansioni all’interno dei resort. Inoltre, viene nominato un capo maasai che si occupa della supervisione e funge da tramite con il “grande capo maasai della savana”.

Tuttavia, è importante tenere presente che questa occupazione è di natura temporanea, in quanto il capo maasai regionale detiene il potere decisionale riguardo a qualsiasi eventualità. Questo perché il capo maasai in questione non risiede nella “terra maasai”.

CHI E’ IL GRANDE CAPO MAASAI REGIONALE

Nella lingua masai, si pronuncia “olaingwenani“. È possibile diventare capo masai a qualsiasi età, purché si sia maggiorenni. Il ruolo del capo masai è quello di monitorare gli eventi della propria regione e prendere decisioni di rilevanza.

Nello specifico, si occupa di:

  • problemi di tipo politico;
  • problemi tra tribù;
  • discordanze per acquisti di terreni o simili;
  • problema della siccità e dove pascolare;
  • singoli maasai o interi villaggi che trasgrediscono le regole;

Maasai lontani dalla famiglia per troppo tempo;

  • cerimonie importanti per l’assegnazione di titoli e ruoli nella tribù;
  • date da decidere;
  • problemi di vario genere dove si chiamerà in prima persona chi ha sbagliato per risolvere la grave questione (come un vero e proprio processo tribale!)

MEETING – RIUNIONI MASAI

Quello che più mi sorprende di questo grande popolo maasai è la solida fratellanza che accomuna ogni individuo, persino quando le loro personalità sono in contrasto. Quasi una volta a settimana o più, si ritrovano gli uomini provenienti da tanti villaggi, formano dei gruppi, stanno ore (o giorni!) seduti a parlare. Non sempre si tratta di condizioni di difficoltà, spesso parlano della loro vita, cercano di migliorarla, formano collette o raccolgono soldi per i fratelli bisognosi e per cose utili come la costruzione di chiese e scuole. Decidono insieme l’importo, e tutti dovranno versare. Chi non può, attenderà la giornata di mercato e venderà una capra, una mucca o una gallina per saldare l’importo dovuto.

Questa pratica di solidarietà e collaborazione è essenziale per la sopravvivenza della comunità maasai. Attraverso la condivisione delle risorse e la collaborazione nelle decisioni, i masai dimostrano una fiducia reciproca e una forte coesione sociale. Questa solidarietà si riflette anche nella cura degli anziani e il sostegno ai più deboli: ogni membro della comunità è responsabile del benessere di tutti gli altri.

Inoltre, le discussioni che si svolgono durante questi incontri non solo creano un senso di unità, ma offrono anche l’opportunità di scambiare conoscenze e esperienze. Attraverso la condivisione di storie personali e riflessioni sulla vita, i masai imparano gli uni dagli altri, trovando ispirazione per migliorare la propria situazione e quella della loro comunità nel complesso.

È davvero affascinante vedere come una tradizione così antica e radicata come quella del popolo maasai continui a influenzare positivamente la loro vita moderna. La solidarietà, il processo di crescita e l’attenzione per gli altri sono valori fondamentali che possono ispirare molte altre società del mondo. La lezione che possiamo imparare dai maasai è che solo lavorando insieme possiamo creare un futuro migliore per tutti.

Nella tribù maasai non esiste il termine rubare!

L’uso della violenza e del linguaggio volgare è severamente vietato e respinto dalle norme della comunità Maasai. I Maasai sono un popolo pacifico che preferisce risolvere le questioni con calma, evitando di alzare la voce o di rivolgere insulti. Organizzano incontri in cui si affrontano argomenti di vario genere, comunicando tra loro tramite telefono o passaparola.

Chiaramente, nessuno è obbligato a partecipare alle riunioni. Tuttavia, a meno di imprevisti validi, i rifiuti degli inviti sono rari. Nelle riunioni con il Capo Maasai, è di grande importanza la presenza dello stesso Capo Villaggio poiché si tratta di un’assemblea che coinvolge diverse regioni. Il luogo dell’incontro sarà scelto in modo da essere equidistante e comodo per tutti i partecipanti.

La spiaggia di Uroa a Zanzibar
La spiaggia di Uroa a Zanzibar

QUALCHE ESEMPIO DI TRASGRESSIONE DALLE REGOLE MAASAI:

La parola d’ordine di un maasai è aiutarsi;

  • Un altro esempio delle necessità che portano i maasai ad una riunione è quando si allontanano da casa per lavoro, se non si danno notizie alla famiglia, se non si torna per mesi o anni, se non si contribuisce economicamente, la riunione si concluderà con l’intervento del capo maasai di zona in questione.
  • L’interessato verrà obbligatoriamente intimato a rientrare, se non fosse in possesso di denaro per spese viaggio il meeting servirà per raccogliere la spesa necessaria e se non verrà accettata la proposta il maasai verrà cacciato dalla comunità e non potrà più lavorare in quella zona (es. Zanzibar).

UN MATRIMONIO TRA UN MAASAI E UNA DONNA BIANCA NEGATO

Rispetta il parere della tua famiglia!

Anni fa ho avuto modo di assistere a un evento che mi ha profondamente colpito: il matrimonio tra un maasai ed una donna bianca che si sposavano con rito maasai nel villaggio dello sposo. La situazione era estremamente complessa e controversa, poiché nessuno era d’accordo che questa unione venisse celebrata. In particolare, la già presente moglie maasai era fortemente contraria all’idea di un secondo matrimonio e non aveva acconsentito alle seconde nozze con la nuova arrivata.

Nonostante le numerose obiezioni e il parere sfavorevole della comunità maasai, l’uomo decise di seguire il suo cuore e di rendere felice la donna bianca. La cerimonia di matrimonio iniziò con grande entusiasmo e gioia, ma improvvisamente tutto cambiò. I canti e i balli furono bruscamente interrotti e le persone si allontanarono in tutta fretta. Ero estremamente confusa, incapace di capire cosa stesse accadendo.

Successivamente mi venne spiegato il motivo di quel repentino cambiamento di umore e di quella fuga improvvisa. Nel contesto tradizionale e culturale dei maasai, il matrimonio con quella donna bianca rappresentava una violazione delle regole e delle tradizioni. La moglie maasai si sentiva tradita dalla mancanza di rispetto mostrata nei confronti della loro unione e dell’accettazione di una seconda moglie senza il suo consenso.

Di fronte a questa situazione difficile, fu convocato il capo maasai per prendere una decisione. Si tenne una settimana dedicata a riunioni e dibattiti approfonditi, al fine di valutare le conseguenze di questa unione. Alla fine, si decise che il maasai che aveva osato sposare ugualmente la donna bianca avrebbe subito delle conseguenze.

Come punizione, gli fu vietato di frequentare e di mangiare in qualsiasi villaggio o casa maasai per diverso tempo. Inoltre, gli fu richiesto di pagare una multa sotto forma di due mucche come segno del suo tentativo di aggirare le regole e la mancanza di rispetto nei confronti della sua famiglia maasai.

Questa esperienza mi ha aperto gli occhi sulla complessità delle diverse culture e delle tradizioni che possono ostacolare o vietare determinate scelte o unioni. Ha evidenziato come le relazioni interculturali possano essere sfide complesse, richiedendo una grande sensibilità e comprensione reciproca. In conclusione, questo matrimonio ha dimostrato che, anche in un contesto di disapprovazione, l’amore e la felicità possono trovare la loro strada, ma ha volte a un caro prezzo.

La povera sposa bianca, completamente ignara della situazione, si trovava in uno stato di paura e confusione.

BANDITA LA DISONESTA’ DAL POPOLO MAASAI

In una determinata circostanza, ho avuto l’occasione di assistere a un grave problema. Un individuo Maasai aveva commesso un atto illecito, rubando una mucca e successivamente vendendola al macello. È importante sottolineare che il furto non fa parte della cultura Maasai ed è considerato una trasgressione estremamente seria.

La persona responsabile, dopo aver compiuto l’atto, si dileguò e la sua posizione rimase sconosciuta.

Il capo famiglia, il padre o un rappresentante designato, dovette assumersi la piena responsabilità dell’azione commessa e pagare una multa considerevole, consistente nella restituzione di due mucche al legittimo proprietario, al fine di riparare al danno causato.

I MASAI NON VOGLIONO PROBLEMI

In definitiva…
I maasai non vogliono problemi, cercano di risolvere tutto senza arrivare a soluzioni drastiche evitando tensioni nella comunità, amano vivere sereni, ma se qualcuno cerca di irrompere il loro silenzio, sanno diventare molto duri affinché diventi e se ne crei esempio a chi non vuole accettare queste regole… “PAROLA DA MAASAI”.

Se vi è piaciuto l’articolo, siamo davvero contenti di aver reso partecipi i nostri lettori di questa avvincente storia. Ricevere un like rappresenta per noi una grande fonte di gratificazione, poiché ci incoraggia a continuare a narrare le voci e le esperienze della vera vita di questa tribù. Siamo appassionati di condividere le meraviglie dell’Africa, in particolare della Tanzania, e saremmo felici di accogliervi in questa affascinante destinazione.

Vi invitiamo a venire a trovarci nella vera Africa, nello splendore della savana tanzaniana. Un viaggio in questa regione vi offrirà un’esperienza indimenticabile, immersi nella cultura e nelle tradizioni dei locali. Avrete l’opportunità di vivere a stretto contatto con la natura incontaminata, ammirando le maestose terre selvagge e sperimentando la vita quotidiana di queste affascinanti comunità.

La Tanzania è rinomata per i suoi vasti parchi nazionali, come il Serengeti, dove potrete assistere alla grande migrazione degli animali selvatici, oppure il Kilimangiaro, la montagna più alta dell’Africa. Potrete esplorare le ricche riserve naturali e scoprire una fauna incredibilmente variegata, tra elefanti, leoni, zebre e giraffe che abitano queste terre lontane.

Inoltre, avrete l’opportunità di conoscere la cultura locale, interagendo con la popolazione Maasai, una delle tribù più antiche e iconiche dell’Africa orientale. Potrete imparare le loro tradizioni secolari, assistere a danze tradizionali e scoprire il significato profondo delle loro abitudini e del loro stile di vita.

In conclusione, vi invitiamo a intraprendere questa straordinaria avventura nella vera Africa della Tanzania. Siamo ansiosi di accogliervi e di condividere con voi un viaggio indimenticabile, ricco di esperienze autentiche e immerso nella bellezza della natura selvaggia africana. Vi aspettiamo con gioia per iniziare insieme questa meravigliosa esperienza!

 Ciao, Cristina e William

GUARDA LA NOSTRA CASA

VIAGGIA CON NOI

 

4 pensieri su “CHI SONO I CAPI MASAI E COSA SONO LE RIUNIONI MASAI

  1. Pingback: VIVERE UNA FAVOLA CON I MAASAI IN TANZANIA – Maasai Travel Life

  2. Youre so cool! I dont suppose Ive learn anything like this before. So good to find any individual with some original thoughts on this subject. realy thank you for beginning this up. this web site is something that’s wanted on the net, somebody with a little originality. helpful job for bringing something new to the web!

    Piace a 1 persona

  3. Pingback: Vivere in un villaggio maasai – Maasai Travel Life Tanzania

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.