Cristina:
Durante i molti anni trascorsi in viaggio in Tanzania, ho avuto il privilegio di vivere al fianco di mio marito Maasai, immersa nella cultura e nelle tradizioni di questa affascinante comunità. Lungo il percorso, ho incontrato molte persone curiose e interessate a conoscere la mia esperienza e la mia prospettiva come straniera sposata che vive con una grande famiglia Maasai.
Le domande che mi vengono poste variano in base alle persone e alle circostanze, ma alcune di esse mi hanno spesso messo a disagio o imbarazzato. Ad esempio, molte persone mi chiedevano come sono i maasai nell’intimità, se ero felice nella mia relazione, come si rapportano in coppia, come sono gli uomini maasai. Queste domande erano inopportune e non rispecchiavano la realtà della mia relazione basata sull’amore reciproco e sul rispetto.
Altre volte, le domande riguardavano la mia integrazione nella comunità Maasai e le difficoltà che potevo aver incontrato nel cercare di adattarmi a una vita così diversa dalla mia. Sono state sfide emozionanti e arricchenti, mi sono sempre sentita accolta e supportata dalla mia famiglia Maasai, che mi ha insegnato tanto sulla loro cultura e sul loro modo di vivere.
La Tanzania ha una ricca e vibrante cultura che va oltre le tradizioni Maasai. Ho avuto l’opportunità di esplorare diverse regioni del paese e di interagire con diverse etnie come gli Chaga, i Sukuma e i Hadza. Ogni gruppo etnico ha la propria lingua, le proprie tradizioni e le proprie pratiche culturali uniche che mi hanno affascinato e mi hanno fatto apprezzare ancor di più la diversità di questo meraviglioso paese.
Attraverso i miei scritti e le mie esperienze, sono entusiasta di condividere con voi la straordinaria bellezza della Tanzania e delle sue molteplici culture.
MA TORNIAMO A NOI:
Siete stati in vacanza e avete conosciuto un maasai…. Al ritorno nel vostro paese iniziate a metabolizzare l’incontro, effettuate delle ricerche su Google sugli argomenti di questo grande popolo maasai, iniziate a confrontarvi paragonandovi a quanto scritto, senza sapere che la vostra “disinformazione” al riguardo vi porta a leggere articoli su situazioni personali, se non addirittura su argomentazioni datate e non aggiornate al passo del tempo che corre…..
Ecco che qualcuno ci trova nei motori di ricerca e inizia a scrivermi chiedendomi favori tipo;
andare a cercare il vostro amato poiché non lo trovate al telefono o non vi risponde ai messaggi, quali documenti servono a far arrivare il masai in Italia, informazioni sui visti, procedure per la documentazione matrimoniale, quale attività inventarsi in Tanzania ecc… ecc… Mi raccontate lunghe storie della vostra delicata situazione, qualcuna addirittura si arrabbia se non rispondo immediatamente, chiamandomi indisponente o cercandomi ad ogni mio recapito utile per la nostra attività lavorativa, messa a disposizione per coloro che si rivolgono a noi per informazioni sul nostro viaggio.
Come se avessi una risposta o una soluzione per ognuno dei tuoi casi, o come se fossi un’agenzia dedicata all’argomento, una sorta di agenzia matrimoniale, mentre stai confidando a uno sconosciuto perfetto, in questo caso a me, che sono qui a pensare alla mia vita, alla mia famiglia e al nostro lavoro!!!

Mi rendo conto del vostro stato d’animo, sentendovi smarrite e sole in questa “insolita storia con un maasai”. Pensate che nessuno di quelli che vi circonda vi possa comprendere, e provate insicurezza e paura di essere giudicate dagli amici, i colleghi e i familiari. Ma persiste anche la nostalgia della vostra nuova relazione a distanza. Vorreste partire nuovamente immediatamente, ma non vi è possibile. Vi sentite imprigionate nella vostra casa… ma io, che non vi conosco e ho pochissimo tempo a disposizione nemmeno per gli amici o i familiari… come posso rendermi utile?
Mi sembra quasi di trovarmi su una savana al fianco di mio marito, apposta per voi, per darvi una mano a far crescere la vostra relazione, come se fossimo un ufficio informazioni dedicato alle donne dei Maasai! (Forse abbiamo sbagliato lavoro?)… Francamente devo dirvi che non apprezzo tutto ciò e in molti casi le vostre reazioni ci hanno basito, la risposta che pretendete sembra scontata, non sembra proprio una richiesta di aiuto…
Ogniqualvolta è stato indispensabile, siamo intervenuti in aiuto, ma non tramite chat…
Penso sia doveroso mettervi al corrente che non sempre conosco il masai in questione. Magari non siete a conoscenza che potrebbe abitare a chissà quanti chilometri di distanza dal nostro villaggio. Non pensate che per gli spostamenti ci sono dei costi da sostenere. Sottolineandomi che vi serve un favore e che vi devo comprendere, sono una vostra connazionale, riuscendo a farmi sentire in colpa… No, non mi sta bene!
La Tanzania è il più grande stato dell’Africa orientale
La Tanzania, situata nella parte orientale dell’Africa, è un paese di dimensioni impressionanti. Con una superficie di oltre 945.087 km², è il più grande stato dell’Africa orientale e il 13º più grande del mondo. È una terra ricca di paesaggi mozzafiato, variegata fauna selvatica e una ricca cultura indigena.
Una delle popolazioni più iconiche della Tanzania sono i Maasai. Questo antico popolo nomade si estende dalla regione settentrionale alla regione meridionale della Tanzania, occupando vasti territori. I Maasai sono noti per la loro cultura unica e la loro reputazione di grandi guerrieri.
La loro tradizionale economia pastorale si basa sull’allevamento di bestiame come mucche, pecore e capre. I Maasai sono famosi per la loro abilità nella costruzione di insediamenti tradizionali chiamati “boma”, che sono recinti circolari realizzati con rami di acacia. Questi insediamenti offrono protezione e sicurezza per le comunità Maasai e il loro prezioso bestiame.
Oltre alla loro vita pastorale, i Maasai conservano ancora le loro tradizioni culturali e indossano abiti tradizionali distintivi come gli shuka, un indumento avvolgente di colore rosso intenso. La danza e la musica sono anche elementi fondamentali della cultura Maasai e vengono spesso esibite nelle celebrazioni e nelle cerimonie.
Ogni anno, migliaia di turisti visitano la Tanzania per sperimentare la maestosità dei parchi nazionali come il Serengeti, il Ngorongoro Crater e il Kilimanjaro. Durante queste visite, molti turisti hanno l’opportunità di entrare in contatto con la cultura Maasai, interagendo con le comunità locali, imparando le loro usanze e gustando i loro piatti tradizionali.
In conclusione, la Tanzania
Te lo spiego in questo articolo: cosa visitare in Tanzania. Con i miei molti anni trascorsi nella savana con la gente Maasai della mia zona, ho costruito buoni rapporti e forse con il tuo ragazzo ho un forte legame di amicizia e rispetto. Come potrei interferire o intromettermi nei tuoi sentimenti e nella tua relazione?
Provate a mettervi al posto mio, cercate di comprendere la mia posizione. Noi di “Mama Savana” ci viviamo e lavoriamo principalmente con i Maasai. Questa è la nostra scelta di vita, fatta di tante lotte, rinunce e sacrifici!
Piuttosto… vieni a trovarci nel nostro villaggio maasai, parliamone di persona e proviamo ad aiutarti a risolvere l’eventuale problema che ritieni d’avere, guardando il tuo lui dentro i suoi occhi senza bisogno di usare i miei!!
Se devo essere onesta, preferisco la mia terra nella steppa maasai piuttosto che le località turistiche, per stare lontano da tutto questo e per la vera autenticità di questo popolo così affascinante che mi ha accolto e coinvolto nella loro vita!
INNAMORARSI DI UN GUERRIERO MAASAI;
Credo che l’amore sia uguale in tutto il mondo o c’è o non c’è ma questo siamo solo a noi a sentirlo e capirlo nessuno ci può dare la risposta che vorremmo sentirci dare!

Io e mio marito ci siamo conosciuti anni prima di fidanzarci, per poi sposarci. È stata una conoscenza “pole pole” (piano piano). Anzi, inizialmente di lui non ne volevo proprio sapere, né di fidanzarmi, né pensavo di sposarlo!
Leggi come è iniziata la nostra storia qui: La nostra storia
In realtà che sia un maasai o un nostro connazionale non cambia molto, non ho notato alcuna differenza nella quotidianità della nostra vita di coppia, se non una marcia in più di valori interiori che da noi si sono persi da tanti anni. Questa tribù vive in modo diverso solo nello stile di vita poiché si trova nel bel mezzo del nulla. Sono cattolici, pregano lo stesso nostro Dio in Chiesa, non cambia il modo di pensare, e le loro tradizioni hanno bisogno di tempo per essere comprese. Datevi pace, ci ho messo quindici anni e ancora ho molto da imparare…
Non mi sono mai sentita limitata in nulla. Mi vesto come preferisco, mi trucco e mi sento libera di uscire con gli amici quando vengo invitata a una cena. In Savana cerco di adattarmi al loro stile senza alcun condizionamento da parte di entrambi. In tutti questi anni passati insieme, non ci siamo mai trovati a fare scenate di gelosia. Probabilmente ciò è dovuto al sano rapporto che abbiamo costruito, grazie alla stabilità e sincerità della nostra relazione.
Mio marito sa trasmettermi pace, serenità, rispetto e amore… Non è cosa da sottovalutare in qualsiasi rapporto con le persone che ci circondano e frequentiamo. Figuriamoci quanto siano importanti queste caratteristiche in un rapporto di coppia. Non sottovalutiamole mai!
Tutto è per dirvi che, nel mondo, siamo tutti uguali: tante teste, tante idee. Ma alla fine, nulla cambia se non la lingua (con il tempo si impara). Siamo solo noi a scegliere e decidere per la nostra vita, e la vita è una – viviamola al meglio!
Trovo difficile generalizzare in “brutto”, “buono”,” cattivo”, “bravo”. Una cosa davvero importante, a cui spesso non si pensa, è che i maasai sono una tribù, ma prima di essere una tribù sono persone normalissime come tutti e per tale vanno trattati e per tale ci si rapporta.
Chi ha avuto pessime esperienze con qualcuno di loro e si troverà a leggere questo mio scritto, dirà che la loro cultura è troppo lontana dalla nostra. Chi ha (o ha avuto) bellissime storie d’amore dirà che l’integrazione è possibile. Qualcun altro, riferendosi alla piaga della prostituzione maschile, dirà che è nel loro bagaglio culturale, oppure che sono abituati ad avere tante mogli e che non sanno amare per cultura. Ci sono tante, tante altre frasi infelici che non aiutano a conoscere i veri valori e credenze del popolo maasai…
Mi preme spiegare che tutto questo non è vero!
Non possiamo riferirci a situazioni personali e farne “di tutta l’erba un fascio”, sarebbe come dire che tutti gli italiani sono mafiosi o mangiano pasta tutti i giorni. Una cosa fondamentale, che ho riscoperto vivendo agli albori della civiltà, è che ognuno di noi è unico e diverso a modo suo e ve ne porto degli esempi in quest’altro mio articolo, dove cerco di spiegarvi quanto sia importante non innamorarsi della situazione o dell’uomo sbagliato, siamo noi a scegliere se stare bene, male e chi avere al nostro fianco: Il Vero Amore Non Si Compra!
Questo concetto è utilizzatissimo nella musica, nella poesia e nella letteratura, negli articoli di cronaca italiana e nei social che leggiamo tutti i giorni.
Capire davvero che si tratta della realtà delle cose, crederci e non aver dubbi, farlo nostro e ribadirlo è, purtroppo un’altra cosa.
Scopriamo insieme quali sono le evidenti differenze tra una donna masai e una donna “bianca”!
L’uomo maasai credo sia naturale si abitui a noi europee in modo diverso rispetto alle donne maasai, noi bianche siamo diverse, viviamo in una società e ambiente completamente differente da un villaggio maasai, chi di loro ci incontra per la prima volta nella vita ci vede come una novità e una cosa irraggiungibile.
Ci vedono belle e curate, osservano il nostro abbigliamento (per loro a volte anche troppo “osé”) , il trucco che quasi tutte noi europee usiamo, i capelli lunghi e lisci del fototipo europeo…
Siamo completamente diverse da come vivono le loro donne maasai ma anche la nostra vita e società ci impone di essere tali!
Una donna che fuma e beve alcool per loro è strana (compresi i maasai che lavorano con il turismo, si abituano) e almeno inizialmente non ne è certamente un buon esempio ai loro occhi (anche se non ve lo diranno mai), non esiste una donna maasai tra tutta la loro immensa tribù che faccia tal cosa, le loro mogli accudiscono casa, bestiame e figli, noi viviamo diversamente.
E’ davvero difficile paragonare la nostra vita e il nostro mondo al loro, non fatelo e basta!
Una “Engitok ormaasani”, ossia moglie di un maasai, nel tempo libero si diverte nel stare sdraiata a terra conversando con le amiche, oppure a creare gioielli coloratissimi per sé stessa e la sua famiglia. (Un giorno parleremo nel dettaglio di questi gioielli, stay tuned!)


Una donna europea, italiana, nel tempo libero si dedica agli hobbies più disparati!
La moltitudine di servizi e possibilità che abbiamo nel mondo occidentale, sembrano essere lontani anni luce dalla vita quotidiana che si conduce qui in savana.
A parer mio, però, snaturare una cultura così radicata, è una cosa impossibile ma integrarsi a loro non è per niente difficile, una coppia formata da un maasai ed una “bianca” o il contrario, dovrebbero principalmente accettare ed abbracciare insieme questi due mondi, è solo questa la soluzione che porta lontano dai giudizi culturali la coppia mista, io e mio marito abbiamo avuto la fortuna di farlo spontaneamente, ci siamo integrati in entrambe le nostre realtà, non sarà semplice e scontato per tutti, ci devono sempre essere degli obbiettivi ed interessi in comune, come accade tra ogni coppia del mondo.
Gran parte delle coppie miste mzungu/maasai (mzungu sta per “bianco” in lingua Swahili) sono costituite da donna europea + uomo maasai …
Vi siete mai chiesti perché?
Per un uomo maasai è più facile venire a contatto con gli occidentali, il lavoro nel turismo e nella sicurezza è relegato quasi sempre al sesso maschile. Nelle steppe sperdute della savana è davvero difficile incontrare un bianco per caso! Esistono anche coppie formate da donna maasai e uomo europeo, ma parliamo sempre di donne di una certa cultura, che hanno studiato e che vengono da famiglie “moderne” che hanno recepito l’importanza dell’istruzione scolastica e del lavoro.
Per fortuna, dal punto di vista dell’istruzione le cose stanno cambiando.
Qualche anno fa, oltre alle difficoltà economiche, le scuole erano poco frequentate perché ritenute “inutili”, un figlio era molto più produttivo se si occupava del bestiame o della casa.
Vuoi perché questa parte di mondo è in continua evoluzione, vuoi perché la contaminazione del mondo europeo si fa sempre più sentire, da un punto di vista statistico la percentuale di bambini scolarizzati è sempre più alta.
Ritengo sia un dato di grande importanza, associazioni, aziende e privati (anche io! Leggi qui: una scuola in savana) lottano ogni giorno per la crescita esponenziale di questo dato.

Ma torniamo ai legami sentimentali:
Come comportarsi in una relazione con un maasai?
Ogni rapporto è a sé, come si può sentirsi in diritto di consigliare?
Uomo o donna maasai poco importa, il segreto per una relazione duratura e di successo è…
…
…
…
…
…
NESSUNO!
Non c’è una regola scritta, un decalogo da seguire, delle istruzioni dettate da chissà quale guru del sentimento.
Non ponetevi troppe domande, non fatene a nessuno che vive un rapporto di coppia con un maasai come voi, talvolta porta confusione poiché la risposta arriva dalla loro storia che non può essere paragonata alla tua.
Conosci, rispetta e immergiti nella cultura maasai, create uno scambio culturale nel vostro nuovo rapporto, fatevi domande, pretendete e datevi delle risposte che servano a maturare e crescere in questa nuova vita insieme…
Non cominciare a postare sui social foto in cui vi state baciando. Il popolo maasai non è solito manifestare in pubblico la propria intimità, incluso un banale bacio sulla guancia. Si fa in privato tra voi due. Prima di postare, chiedi a lui se puoi farlo e se otterrai il suo consenso, sappi che mancherebbe di rispetto alla sua cultura e tu acconsentiresti al suo sgarbo…
Se vuoi sentirti la donna di un maasai, cerca di farne parte anche tu di questa fantastica tribù, non fermarti a passare la vacanza solo nella splendida Zanzibar, non saranno mare e spiaggia da favola a darti le risposte che poi cerchi scrivendo richieste informazioni alle donne dei maasai.
Adesso lo sai….
Vivetevi il rapporto normalmente per come sta nascendo, le risposte le troverete strada facendo, come accade in tutti rapporti di coppia che esistono sul pianeta!
Spero che questo articolo ti possa essere stato d’aiuto e ti sia piaciuto!
Con affetto, Cristina e William.

In viaggio con noi non sono consigliati i bagagli rigidi, compra questo:

Venite a trovaci, vi aspettiamo nella vera Africa della Tanzania per presentarvi la vera vita e cultura del grande popolo maasai.
CONTATTACI:
Email di contatto; allascopertadelvillaggiomasai@gmail.com
DOVE CI TROVIAMO;



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