Essere un Maasai significa nascere in una delle ultime grandi culture guerriere del mondo.
I Masai vivono in villaggi remoti dell’Africa Orientale in case fatte di fango, letame e legno, costruzioni che riflettono la loro lunga tradizione di autosufficienza e adattamento all’ambiente circostante. Sono cacciatori e pastori che non hanno né acqua corrente, né elettricità e sono esposti in misura minima all’influenza della società occidentale, preservando così il loro stile di vita ancestrale. La cultura Maasai, con le sue danze vibranti, i rituali e lo stile di abbigliamento colorato, così come il territorio strategico lungo i parchi nazionali del Kenya e della Tanzania, contribuiscono a creare un’identità unica che cattura l’attenzione dei visitatori. Questi fattori li hanno resi una delle attrazioni turistiche più famose dell’Africa orientale, attirando viaggiatori desiderosi di esplorare non solo i paesaggi mozzafiato, ma anche l’autenticità di una cultura che è rimasta sostanzialmente incontaminata nel corso dei secoli.
DOVE VIVONO I MASAI;
I Maasai risiedono sia in Kenya che in Tanzania, vivendo lungo il confine dei due paesi. Rappresenta solo lo 0,7% della popolazione del Kenya, con un numero simile che vive in Tanzania. Questa comunità è famosa non solo per le sue tradizioni e il suo modo di vivere, ma anche per il suo profondo legame con la terra e le risorse naturali che la circondano. Parlano la lingua Maa, una lingua etnica nilotica originaria nella regione del Nilo del Nord Africa, che riflette la loro ricca cultura e storia. Si pensa che gli antenati di Maasai abbiano avuto origine in Nord Africa, migrando verso sud lungo la valle del Nilo e arrivando nel Kenya settentrionale verso la metà del XV secolo. Durante il loro viaggio, hanno incontrato e assimilato aspetti delle culture locali, amalgamando tradizioni e stili di vita nel loro repertorio. Continuarono verso sud, conquistando tutte le tribù sul loro cammino, estendendosi attraverso la Rift Valley e arrivando in Tanzania alla fine del 19 ° secolo, dove hanno continuato a mantenere una ricca eredità culturale, celebrando rituali e pratiche che sono ancora vitali nella loro società attuale.
Alla fine del loro viaggio, i Maasai avevano occupato quasi tutto il territorio della Rift Valley e il terreno adiacente dal Monte Marsabit a Dodoma in Tanzania, dove si stabilirono per pascolare il loro bestiame, approfittando delle ricche praterie e dei corsi d’acqua che caratterizzano questa regione. La loro vita nomade era profondamente legata alle tradizioni e alla cultura, con cerimonie e riti che celebravano il legame con la terra e gli animali. Con il passare del tempo, queste pratiche si sono integrate con l’ambiente circostante, permettendo ai Maasai di adattarsi e prosperare in un ecosistema unico, mentre mantenendo intatte le loro radici e la loro identità culturale.

STORIA MASAI TRA KENYA E TANZANIA;
Una tragedia ha colpito la tribù dei Maasai all’inizio del secolo, fu un’epidemia di malattie mortali, ha attaccato e ucciso un gran numero di animali e di Maasai. Questo è stato rapidamente seguito da una grave siccità che è durata anni. Più della metà dei Masai e dei loro animali morirono durante questo periodo. Poco dopo, oltre due terzi delle terre dei Maasai in Kenya furono tolti dal governo britannico e dal governo keniota a creare ranch per i coloni e le riserve naturali e forestali del Kenya e della Tanzania e dei parchi nazionali.
Oggi, i Masai vivono su un pezzo di terra più piccolo, circondati da riserve di caccia della Tanzania e del Kenya, dove la bellezza naturale e la fauna selvatica abbondano. Molti praticano la pastorizia nomade, un modo di vita che è in armonia con le tradizioni ancestrali e con il rispetto per la terra. Tuttavia, altri sono stati assorbiti nei lavori moderni, contribuendo all’economia locale e lavorando nel turismo, dove mostrano con orgoglio la loro cultura e le loro tradizioni vivaci ai turisti in visita.
Durante queste interazioni, condividono storie, danze e artigianato, offrendo un’esperienza autentica e unica. Parte della ragione di questo equilibrio tra tradizione e modernità dipende dal fatto che i Maasai si concentrano su ciò che hanno, piuttosto che su ciò che non hanno, trovando gioia e soddisfazione nella vita quotidiana. Inoltre, hanno molto autostima e dispongono delle abilità necessarie per avere successo nel loro ambiente in cui le disparità sono minime e c’è poca competizione, permettendo così loro di prosperare sia socialmente che economicamente, mantenendo sempre una forte connessione con le loro radici culturali.
LA CULTURA DEL POPOLO MASAI;
La tribù Maasai (o Masai) è una tribù unica e popolare grazie alla loro lunga cultura conservata, che affonda le radici nelle tradizioni ancestrali e nei valori tramandati di generazione in generazione. Nonostante l’educazione, la civiltà e le influenze culturali occidentali che hanno permeato molte società africane, i Maasai si sono aggrappati al loro modo di vivere tradizionale, svolgendo pratiche quotidiane che celebrano la loro identità, come il pastorale nomadismo e la celebrazione di riti di passaggio. Questi aspetti culturali non solo contribuiscono alla loro resilienza, ma li rendono anche un simbolo della cultura tanzaniana, attirando l’attenzione dei turisti e degli studiosi che sono affascinati dalla loro storia e dalla loro connessione profonda con la terra.

IL MIO VIAGGIO IN TANZANIA NELLA TERRA MASAI;
Recandomi e vivendo le terre dei Masai, mi sono resa conto che questa popolazione è sempre molto sorridente, più felice di altre che vivono in circostanze simili e altrettanto felice di molti individui che vivono in società sviluppate. Credo sia per via della vita che conducono e della forte cultura innata appartenente a questo popolo che riesce ad essere ricco di felicità. Nonostante i nostri occhi occidentali catturino a volte immagini tristi, è chiaro che la loro gioia deriva da un modo di vivere autentico e profondamente interconnesso. Il legame con la natura e il rispetto per il loro ambiente contribuiscono a un senso di appartenenza che molti di noi hanno dimenticato.
Inoltre, è certamente dovuto all’importanza che i Maasai sanno assegnare alle emozioni; essi includono la fiducia negli altri, la cooperazione, gli affetti, la famiglia e gli amici. Questi valori sono essenziali nella loro quotidianità e dimostrano che si può essere felici a dispetto di condizioni economiche poco rosee, riscoprendo quindi l’essenza della comunità e il supporto reciproco che arricchisce le loro vite. La semplicità delle relazioni umane, con una convivialità genuina, rispecchia un’armonia che molti sognano, ma raramente trovano nei contesti frenetici delle società moderne.
Cristina Valcanover
Cogli l’opportunità di visitare un Maasai a “casa” per conoscere la loro cultura e il loro stile di vita . Questa è la loro vera vita e noi ti diamo l’opportunità di vivere e coinvolgerti nella loro quotidianità e non villaggi “tematici” stabiliti per i turisti. Organizziamo un’emozionante serie di partenze verso il meraviglioso villaggio maasai in Tanzania, offrendo una ricca gamma di date e attività pensate per deliziare ogni tipo di viaggiatore. Non vediamo l’ora di condividere con te l’incanto e la vivace cultura di questo straordinario popolo maasai!




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